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COMPUTER
Gli anni 70 videro i primi sviluppi di quelli che dovevano essere i personal computer.
In quegli anni c'erano solo grandi macchine , per grandi aziende; più che di computer
la gente parlava di terminali: chi operava nelle aziende aveva un terminale che tramite
dei fili , generalmente da un minimo di tre + la massa andavano a finire ad una
macchina centrale, appunto il computer.
La macchina quasi sempre era grande, ma solo nella forma , ma con resa veramente
modesta , per trovare qualcosa di potente bisognava andare nel campo militare, dove
le spese non erano o non sono mai state un problema, macchine che comunque oggi
potremmo uguagliare con i computer portatili..
Ricordo di aver letto sulla rivista Radiorama di un appassionato americano che con
alcuni amici, colleghi di lavoro addetti a queste grosse macchine , ne avevano
recuperata una dismessa da un ente militare e l'avevano rimessa in uso.
Per pagarsi le spese che dovevano sostenere, tenevano un pò di contabilità ad
alcune aziende.
Non ricordo i dettagli , ma ricordo che avano affittato un magazzino per tenercela
dentro, perchè era composta da ben 180 scaffali di cm 100 x 200 di altezza, aveva
migliaia di valvole che si bruciavano in rapida successione, per fare manutenzione
usavano le bici. Era il tempo del famoso Eniac una macchina potentissima per quei
tempi.
Nel 70 non eravamo proprio a quei livelli, ma fa ridere pensare al giorno d'oggi, quanti
dati si riesce a memorizzare dentro una semplice chiave Usb,
C'era un amico, Federico anche lui un precursore, aveva uno spectrum, era poco più
di una calcolatrice scientifica, e lo programmava in binario, insomma invece il
computer di adattarsi a te eri te che dovevi adattarti al modo di parlare del computer.
Poi arrivarono gli Atari, gli Apple,ecc.
Nel 79 cercavo qualche cosa per il negozio di articoli sportivi, cercai un pò, infine
mi lasciai colpire da un computer italiano, costruito totalmente a Firenze, il
General Processor Mod. T si chiamava come il primo modello di auto della
Ford.
Era veramente grosso come personal computer, potete capirlo dalle foto,
aveva lo spazio per mettere tre floppy da 5" 1/4 che contenevano 160 Kb
ognuno o.... forse anche meno, non ricordo bene, oppure lo davano con un'altra
scatola in legno contenente l'alimentatore e la parte elettronica e 2 floppy da 8"
totale capienza..... 250 kb x 4 lati ovvero 1000kb.... si avete letto bene 1000 kb.
Non ricordo quali fossero i pesi di quelle macchine, ma se si prendevano in due
era molto meglio, la tua schiena ti ringraziava.
In seguito entrai in possesso di un'altro , composto sempre nello stesso modo,ma
aveva un floppy da 1000 kb solo lui,più aveva un Hard disk da ben udite udite 10 Mb,
era un bel salto e, visto che non c'era grafica, in 10 mega ci si metteva veramente
tanta "roba".
Erano i primi passi verso le memorie non removibili,
Era l'inizio della nuova era ; l'invasione dei personal computer avvenne con l'invasione
degli IBM 8086 e da li tutti i cloni di derivazione cinese e non. Per questo la GP
resistè ancora un pò anzi fece una bella macchina, sia di linea che di materiale, era
una fusione di alluminio o materiali simili,ma poi dovette chiudere davanti
all'invasione dal sud-est.
Ho ancora tutti e due i GP, anzi ne ho anche un terzo, smantellato per pezzi di
ricambio.
Sono sopra uno scaffale,quando li ho messi la erano funzionanti, ma non li ho più
provati.
Computer Eniac
Apple 2 completo
I tre General Processor
General Processor Mod. T
Dopo questi computer, avendo chiuso l'attività lavorativa,
ho preso solo macchine per uso personale o adatte ad essere
abbinate all'attività di radioamatore, a tutte le sue forme di
trasmissioni digitali, e per usarli come telescrivente, rimpiazzando la
vecchia telescrivente meccanica, la trebbiatrice come veniva spesso
chiamata, per il rumore che produceva.
Con l'Apple e il commodore 64, ho insieme a mio figlio, anche lui
radioamatore, partecipato a vari "contest" (vedi la sezione
radioamatori) Ottenendo anche il secondo posto assoluto mondiale.
Oggi non mi limito a fare questo, ma lo uso in maniera completa,
per andarci a in internet, a navigare fra le varie curiosità che questo
mezzo offre, ma anche a fare video conferenze con alcuni amici, ed
ancora per salvare ed elaborare foto e filmati che faccio con la mia
fotocamera e videocamera, ed anche per salvare brani musicali e
tutte le altre cose che un computer ti permette di fare.
I miei computer attualmente in uso sono:
1) Pentium 4 con 9 cassetti HD removibili che uso per varie prove senza "sporcare" l’HD quello “buono” ,
così ne ho uno con XP solo per internet e se prendo un virus, ne ho una copia gia pronta , ho ancora uno da
80 giga XP per i filmati che uso in coppia con uno dedicato ai dati,da 250 Gb,
uno da 320 Gb con xp che è il primario, piu ho un 80 gb con Win 2000 con alcuni programmi particolari per
Radio uno sempre da 80 gb con Ubuntu Linux ( che mi risparmia tanti problemi)ed altri
2) Portatile di ultima generazione con un Sony Vaio ed un piccolo Asus che mi porto in viaggio, anche nei
miei peregrinaggi in USA e che uso in Skype per parlare e vedersi con mio figlio a casa
3) Pentium 3 solo Linux Ubuntu con il quale vado quasi esclusivamente a prendere qualcosa su Emule ( per
linux si chiama Amule).Su internet, uso Linux,sempre per evitare di prendere meno virus .
4) Altro pentium 4 dedicato alla rete radio per andare in Packet, un sistema digitale sulla falsa riga di internet,
ma molto più lento.
il computer principale è istallato dentro il contenitore di un server Compaq Proliant una
vera Bestia , che ho inserito in un mobile autocostruito , assieme ad impianto stereo
sotto la foto .
Oltre questi ho " la storia" :
2 già citati General processor
2 Vic 20 - 2 commodore 64 di cui uno con floppy drive
1 Apple 2 con il suo monitor e 2 floppy drive
1 Asem 286 con sistema operativo Theos con dentro le registrazioni
dei nostri collegamenti radio (miei e di mio figlio) ora sono su uno dei 9 HD, con un bel programma sotto
windows
1 Vecchio IBM
Ultimo della serie , un computer diviso in due parti simili, dove uno è il computer vero e proprio , l'altro
l'alimentatore .Vi è installato il sistema operativo Oasis
Ah!!!!!!!! ce ne sono ancora un paio con CPU 386 della ARC
da cui sono stati levati alcune schede e quindi al momento non sono funzionanti,
ma oh!!! volendo si mette in moto anche quelli.
Con due o tre di quelli citati all'inizio passo attualmente buona parte della giornata, grazie anche ad una linea
Flat ADSL .
Vedremo cosa ci riserva il prossimo futuro. Ciao
L'apple ed il commodore che usavamo con la radio
Un pentium 4 per ridere.
il lettore Cd “nella bocca”
il pentium 4 dual core installato dentro
il compaq proliant nel Rack autocostruito
Compacq Proliant modif.
Per capire le dimensioni,
basta vedere le proporzioni
basandosi sugli HD.
Si può vedere un Hd
estraibile un posto per un
altro, sotto la possibilità di
mettere 6 + eventuali altri 6
HD con possibilità di levare
e mettere senza fermare il
computer,
Si vede ancora il floppy e
un lettrore CD/DVD .
Sul retro vi erano due
alimentatori che potevano
essere alternati o sostituiti
senza fermare il computer.