© elaborazione 2011                      PERCORSI    ZONA "CAMPESE" Attenzione !! quando scrivo percorso e numero di percorso intendo un numero da me assegnato per individuarlo nella lista, da non confondere con Sentiero e numero di sentiero che è quello assegnato ufficialmente anche se in alcuni casi sono mal segnati o indicati con numeri diversi sulle varie carte. Ancora un'altro avviso,  non usate  solo carte distribuite dalla comunità montana, poichè non vi sono segnalati  tutti i sentieri  da me descritti, forse Vi trovate solo quelli più importanti. Voglio precisare ancora una volta che tutti questi percorsi sono stati fatti da me  assieme ad altri amici a partire dal 2002 ,e sono solo frutto di esperienza personale , ma  siamo sempre tornati a casa , Non mi ritengo responsabile se trovate discordanze che potrebbero essere avvenute causa  modifiche apportate dal  tempo o dalle competenti autorità, anzi se ne trovate, inviatemi una e-mail  Provvederò alla correzione a vantaggio di tutti.     Sentieri con partenza dalla zona di  S.Piero PERCORSO n° 1/SP Sentiero per Mulino di Moncione n°35 Il primo sentiero è veramente facile facile, giusto per sgranchirsi le gambe dopo vari mesi di sosta. Il sentiero Vi porta a vedere come veniva sfruttato un bel corso d'acqua che in anni passati scendeva in abbondanza. Partite dal campo sportivo di S.Piero in Campo, il sentiero è il n° 35 ,  percorretelo  fino a che incontrate questo fabbricato che riconoscete subito essere stato un mulino con,  a pochi metri di distanza una casa abitativa, ormai in disuso o quasi, quello è il Mulino di  Moncione  si può vedere e immaginarsi come doveva funzionare, facendo un giro attorno e anche dietro dove era posizionata la ruota. Qui è anche il posto dove potete fare il Vostro spuntino , seduti sui bordi della vasca. Procedendo qualche centinaio di metri (fate bene attenzione)  incontrerete  a sx  un sentiero in leggera  discesa non segnato, o quantomeno segnato solo da qualche cumulo di sassi, lasciato come segno da qualche persona che vuole risparmiarVi un pò di  tempo e fatica per la ricerca. Si arriva ai  resti archeologici, sicuramente segnati nella Vostra carta, non è niente di eccezionale, ma serve a rendersi conto di come la gente faticava  per mangiare . Si potrebbe continuare e fare un anello, ma  credo che come prima volta convenga tornare al mezzo, da dove siete venuti.   il molino di Moncione come Vi appare venendo da Cavoli Piano al Canale- Pietra murata Lasciate la macchina sulla strada di M.Perone, poco dopo la Torre di S.Giovanni, dove c'è una larga strada sterrata vietata al traffico auto, che va a Piano al Canale. Percorre il sentiero 34 fino ad un luogo chiamato Pietra Murata, un'enorme masso che sembra una costruzione, luogo sicuramente abitato da prima degli Etruschi, guardate la foto per capire cosa cercare. Se guardate bene intorno troverete sicuramente dei piccoli coccetti di  terracotta  rossa o addirittura di terracotta rossa esterna e nera dentro, pezzetti  piccolini di nessun valore, ma sicuramente interessante dal punto di vista del tipo di materiale, erano le ceramiche di allora, sicuramente giare o vasi  rotti. Tornate indietro e prendete il sentiero n°30 ( ve la siete portata la carta SI vero??) arrivate fino alle Macinelle dove c'è un bel punto di ossevazioni ed alcuni caprili ben messi, anzi devo dire che quasi tutti i caprili che ho trovato sull'Elba  sono ben conservati o quantomeno aggiustati, guardate con che abilità erano costruiti sotto tutti gli aspetti. Il giro finisce qui , non resta che tornare al mezzo. Pietra Murata Le Macinelle PERCORSO N° 2/SP_bis Se Vi sentite ben allenati potreste anche tentare  di fare tutto l'anello, come potete vedere dalla vostra carta , ed uscire da dove siete entrati  quando avete fatto il giro per il Mulino di Moncione Ci sono tre avvertimenti da dare, il primo: il giro è abbastanza lungo, il secondo :il punto di incontro fra il 34 ed il 35  non è troppo agevole  e ultimo: quando arrivate al  Campo sportivo di S.Piero ricordatevi che il  vostro mezzo lo avete a metà strada del M.Perone, quindi eventualmente fate il giro rovescio, ovvero partite da S.Piero , fate la vostra camminata e poi usciti da Pian al Canale è tutta discesa fino a S.Piero, ricordatevi comunque che il percorso  è lungo e sull'asfalto lo sembra ancora di più. PERCORSO n° 3 /SP Masso alla Quata- Grotta alle Pecore - Le Calanche Un poco più impegnativo, si parte dove c'è la fontina dell'acqua sulla strada  S.Piero- Monte Perone , proprio sulla curva a dx appena dopo la fontina c'è un spazio per un paio di macchine, quindi lasciatela lì e dallo stesso punto parte il sentiero n°90 , percorretelo  fino all'incrocio  a dx col n° 7 (attenzione non   è molto visibile) . Il sentiero in leggera salita ,passa in mezzo ad un bosco di pini lasciati allo stato naturale, quindi alcuni anche per terra fino a bloccare il passaggio, alcuni  spostati un pò giusto per far passare le persone. Usciti fuori dai pini ,  vi trovate  su una radura , a Sx c'è  Masso alla Quata, con sopra una piccola costruzione, ex postazione antincendio Forestale(oggi sostituite da varie telecamere). Da qui si gode un buon panorama , sempre sperando di aver trovato una bella giornata chiara . Se fate poco rumore e se siete sottovento , potete sperare di vedere  una famigliola di capre selvatiche o mufloni, sempre se, come qualcuno vorrebbe, non li faranno fuori tutti. Se siete saliti in tarda mattinata, magari è anche l'ora di fare " la pappa ". allora buon appetito. Ripartite rifocillati  e continuate a salire, attraverso il sentiero n° 90 e fermatevi a  "  grotta alle pecore" non ci sono cartelli, ma lo individuate perchè sono un serie di massi che formano delle cavità, la trovate prima di arrampicarvi nella parte più impegnativa. Alla fine dell'arrampicata si arriva ad un punto di osservazione dove sembra di essere in cielo,. Tirate fuori la macchina fotografica e via agli scatti. Qui trovate   la diramazione del  sentiero  00 (zero-zero) e qui  potreste proseguire per il M.Capanne o per il M.Perone. . Questa volta tornate indietro. Masso alla Quata Grottalepecore PERCORSO n° 4/SP Perone -Perone  Via Calanche , sentiero n° 00 Sempre più difficile e .... divertente.    Portatevi un paio di guanti Percorrete  tutte le indicazioni di cui al  percorso 3/SP, quindi una volta alle Calanche incontrate il n° 00 così , mano ai guanti e salite sulla prima vetta, dove vedete una croce, da qui, cresta cresta con un pò di saliscendi e sfruttando l'ottimo cavo di acciaio inox, andate verso Monte Maolo.                                                                                 Quando trovate una "specie" di rifugio da pecore , sulla dx , qualche metro più avanti, cercate un sentiero non segnato, dovrebbe essere il n° 7, ma su alcune carte è numerato diversamente (comunque c'è solo quello) scendete alla meno peggio fino ad arrivare sulla strada asfaltata , dirigetevi verso S.Piero, il vostro mezzo vi aspetta  poche centinaia di metri più in basso. In alternativa potete continuare  sul sentiero n° 00 ora diventato n° 5 e Vi troverete nel Piazzale del Perone dove ci sono i tavoli da pick-Nick  . PERCORSO n° 5/SP                                                                                         M.Perone -M.Capanne Questo  percorso parte al bivio fra il n°90 ed il n° 00,  vedi idue precedenti percorsi. Questa volta andrete verso il M.Capanne , anche questo sentiero è un pò impegnativo, ma se siete riusciti nei precedenti , non sarà difficile fare questo. Ai piedi del M.Capanne, ovvero alle  Filicaie, trovate un quadrivio che porta a Monte Maolo, al Poggio, a Pomonte e alla grottaccia, oggi potete prendere due decisioni, o ritornare al Perone  o andare verso il Capanne, poi vedete voi se arrivare in vetta  o quando fermarvi . Potete anche decidere preventivamente, di lasciare un'auto a Marciana e quindi scendere con la Cabinovia . In alto si vede la croce Da qui c’è un panorama  Fa vo lo so !!! Questo è il rifugio, prima era coperto , lo si riconosceva meglio . Per capire dove siete prendete a riferimento le antenne del Capanne Questi pali in legno sono i cartelli indicatori dei vari percorsi Ecco il quadrivio PERCORSO n° 6/SP Fetovaia-Seccheto   Un sentiero  senza tante difficoltà, porta il n° 35, lo trovate prima di lasciare Fetovaia dove c'è la sosta del Bus, ed è ben segnalato, si sale un pò fra vegetazione diversa  e si arriva ad uno spazio, dove è facile perdere il sentiero, dovete trovarlo girando un pò sulla dx dietro un masso trovate l'indicazione. continuate fino al n° 8 e scendete verso Seccheto. Sulla discesa trovate un'indicazione sulla dx per visitare alcuni resti di lavorazione del granito , indicato sulle carte come sito archeologico. E’ segnalato, comunque per sicurezza, se trovate qualche persona locale chiedete info. Resta da fare un pò di strada a piedi per tornare al mezzo. Il percorso si fa in poco tempo, quindi prendetevela comoda o dedicategli  solo 1/2 giornata e poi andate sulla spiaggia di Cavoli dove è " sempre estate " Ce la fanno ce la fanno!! Non ce la fanno non ce la fanno!!!