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PERCORSI ZONA "CAMPESE"
Attenzione !! quando scrivo percorso e numero di percorso intendo un
numero da me assegnato per individuarlo nella lista, da non confondere con
Sentiero e numero di sentiero che è quello assegnato ufficialmente anche se
in alcuni casi sono mal segnati o indicati con numeri diversi sulle varie carte.
Ancora un'altro avviso, non usate solo carte distribuite dalla comunità
montana, poichè non vi sono segnalati tutti i sentieri da me descritti, forse
Vi trovate solo quelli più importanti.
Voglio precisare ancora una volta che tutti questi percorsi sono stati fatti da
me assieme ad altri amici a partire dal 2002 ,e sono solo frutto di esperienza
personale , ma siamo sempre tornati a casa , Non mi ritengo responsabile
se trovate discordanze che potrebbero essere avvenute causa modifiche
apportate dal tempo o dalle competenti autorità, anzi se ne trovate, inviatemi
una e-mail Provvederò alla correzione a vantaggio di tutti.
Sentieri con partenza dalla zona di S.Piero
PERCORSO n° 1/SP
Sentiero per Mulino di Moncione n°35
Il primo sentiero è veramente facile facile, giusto per sgranchirsi le gambe dopo vari mesi di
sosta.
Il sentiero Vi porta a vedere come veniva sfruttato un bel corso d'acqua che in anni passati
scendeva in abbondanza.
Partite dal campo sportivo di S.Piero in Campo, il sentiero è il n° 35 , percorretelo fino a
che incontrate questo fabbricato che riconoscete subito essere stato un mulino con, a
pochi metri di distanza una casa abitativa, ormai in disuso o quasi, quello è il Mulino di
Moncione si può vedere e immaginarsi come doveva funzionare, facendo un giro attorno e
anche dietro dove era posizionata la ruota.
Qui è anche il posto dove potete fare il Vostro spuntino , seduti
sui bordi della vasca.
Procedendo qualche centinaio di metri (fate bene attenzione)
incontrerete a sx un sentiero in leggera discesa non segnato, o
quantomeno segnato solo da qualche cumulo di sassi, lasciato
come segno da qualche persona che vuole risparmiarVi un pò di
tempo e fatica per la ricerca.
Si arriva ai resti archeologici, sicuramente segnati nella Vostra
carta, non è niente di eccezionale, ma serve a rendersi conto di
come la gente faticava per mangiare .
Si potrebbe continuare e fare un anello, ma credo che come prima volta convenga tornare
al mezzo, da dove siete venuti.
il molino di Moncione
come Vi appare venendo
da Cavoli
Piano al Canale- Pietra murata
Lasciate la macchina sulla strada di M.Perone, poco dopo la Torre di S.Giovanni,
dove c'è una larga strada sterrata vietata al traffico auto, che va a Piano al Canale.
Percorre il sentiero 34 fino ad un luogo chiamato
Pietra Murata,
un'enorme masso che sembra una costruzione, luogo
sicuramente abitato da prima degli Etruschi, guardate
la foto per capire cosa cercare.
Se guardate bene intorno troverete sicuramente dei
piccoli coccetti di terracotta rossa o addirittura di
terracotta rossa esterna e nera dentro, pezzetti
piccolini di nessun valore, ma sicuramente
interessante dal punto di vista del tipo di materiale,
erano le ceramiche di allora, sicuramente giare o vasi
rotti.
Tornate indietro e prendete il sentiero n°30 ( ve la
siete portata la carta SI vero??) arrivate fino alle
Macinelle dove c'è un bel punto di ossevazioni ed
alcuni caprili ben messi, anzi devo dire che quasi
tutti i caprili che ho trovato sull'Elba sono ben
conservati o quantomeno aggiustati, guardate con
che abilità erano costruiti sotto tutti gli aspetti.
Il giro finisce qui , non resta che tornare al mezzo.
Pietra Murata
Le Macinelle
PERCORSO N° 2/SP_bis
Se Vi sentite ben allenati potreste anche tentare di fare tutto l'anello,
come potete vedere dalla vostra carta , ed uscire da dove siete entrati
quando avete fatto il giro per il Mulino di Moncione
Ci sono tre avvertimenti da dare, il primo: il giro è abbastanza lungo, il
secondo :il punto di incontro fra il 34 ed il 35 non è troppo agevole e
ultimo: quando arrivate al Campo sportivo di S.Piero ricordatevi che il
vostro mezzo lo avete a metà strada del M.Perone, quindi eventualmente
fate il giro rovescio, ovvero partite da S.Piero , fate la vostra camminata e
poi usciti da Pian al Canale è tutta discesa fino a S.Piero, ricordatevi
comunque che il percorso è lungo e sull'asfalto lo sembra ancora di più.
PERCORSO n° 3 /SP
Masso alla Quata- Grotta alle Pecore - Le Calanche
Un poco più impegnativo, si parte dove c'è la fontina dell'acqua sulla strada S.Piero-
Monte Perone , proprio sulla curva a dx appena dopo la fontina c'è un spazio per un
paio di macchine, quindi lasciatela lì e dallo stesso punto parte il sentiero n°90 ,
percorretelo fino all'incrocio a dx col n° 7 (attenzione non è molto visibile) .
Il sentiero in leggera salita ,passa in mezzo ad un bosco di pini
lasciati allo stato naturale, quindi alcuni anche per terra fino a
bloccare il passaggio, alcuni spostati
un pò giusto per far passare le persone. Usciti fuori dai pini , vi
trovate su una radura , a Sx c'è Masso alla Quata, con sopra una
piccola costruzione, ex postazione antincendio Forestale(oggi
sostituite da varie telecamere).
Da qui si gode un buon panorama , sempre sperando di aver
trovato una bella giornata chiara .
Se fate poco rumore e se siete sottovento , potete sperare di
vedere una famigliola di capre selvatiche o mufloni, sempre se,
come qualcuno vorrebbe, non li faranno fuori tutti.
Se siete saliti in tarda mattinata, magari è anche l'ora di fare " la
pappa ". allora buon appetito.
Ripartite rifocillati e continuate a salire,
attraverso il sentiero n° 90 e fermatevi a "
grotta alle pecore" non ci sono cartelli, ma lo
individuate perchè sono un serie di massi che
formano delle cavità, la trovate prima di
arrampicarvi nella parte più impegnativa.
Alla fine dell'arrampicata si arriva ad un punto di
osservazione dove sembra di essere in cielo,.
Tirate fuori la macchina fotografica e via agli
scatti.
Qui trovate la diramazione del sentiero 00
(zero-zero) e qui potreste proseguire per il
M.Capanne o per il M.Perone. .
Questa volta tornate indietro.
Masso alla Quata
Grottalepecore
PERCORSO n° 4/SP
Perone -Perone Via Calanche , sentiero n° 00
Sempre più difficile e .... divertente. Portatevi un paio di guanti
Percorrete tutte le indicazioni di cui al percorso 3/SP,
quindi una volta alle Calanche incontrate il n° 00 così , mano ai
guanti e salite sulla prima vetta, dove vedete una croce, da qui,
cresta cresta con un pò di saliscendi e sfruttando l'ottimo cavo
di acciaio inox, andate verso Monte Maolo.
Quando trovate una "specie" di rifugio da pecore , sulla dx ,
qualche metro più avanti, cercate un sentiero non segnato,
dovrebbe essere il n° 7, ma su alcune carte è numerato
diversamente (comunque c'è solo quello)
scendete alla meno peggio fino ad arrivare sulla strada
asfaltata , dirigetevi verso S.Piero, il vostro mezzo vi aspetta
poche centinaia di metri più in basso.
In alternativa potete continuare sul sentiero n° 00 ora
diventato n° 5 e Vi troverete nel Piazzale del Perone dove ci
sono i tavoli da pick-Nick .
PERCORSO n° 5/SP
M.Perone -M.Capanne
Questo percorso parte al bivio fra il n°90 ed il n° 00, vedi idue precedenti percorsi.
Questa volta andrete verso il M.Capanne , anche questo
sentiero è un pò impegnativo, ma se siete riusciti nei precedenti , non sarà difficile fare
questo.
Ai piedi del M.Capanne, ovvero alle Filicaie, trovate un quadrivio che porta a Monte
Maolo, al Poggio, a Pomonte e alla grottaccia, oggi potete prendere due decisioni, o
ritornare al Perone o andare verso il Capanne, poi vedete voi se arrivare in vetta o
quando fermarvi . Potete anche decidere preventivamente, di lasciare un'auto a
Marciana e quindi scendere con la Cabinovia .
In alto si vede la croce
Da qui c’è un panorama Fa vo lo so !!!
Questo è il rifugio, prima era coperto ,
lo si riconosceva meglio .
Per capire dove siete prendete a
riferimento le antenne del Capanne
Questi pali in legno
sono i cartelli
indicatori dei vari
percorsi
Ecco il quadrivio
PERCORSO n° 6/SP
Fetovaia-Seccheto
Un sentiero senza tante difficoltà, porta il n° 35, lo trovate prima di lasciare
Fetovaia dove c'è la sosta del Bus, ed è ben segnalato, si sale un pò fra
vegetazione diversa e si arriva ad uno spazio, dove è facile perdere il sentiero,
dovete trovarlo girando un pò
sulla dx dietro un masso trovate l'indicazione. continuate fino al n° 8 e scendete
verso Seccheto.
Sulla discesa trovate un'indicazione sulla dx per visitare alcuni resti di
lavorazione del granito , indicato sulle carte come sito archeologico.
E’ segnalato, comunque per sicurezza, se trovate qualche persona locale
chiedete info.
Resta da fare un pò di strada a piedi per tornare al mezzo.
Il percorso si fa in poco tempo, quindi prendetevela comoda o dedicategli solo
1/2 giornata e poi andate sulla spiaggia di Cavoli dove è " sempre estate "
Ce la fanno ce la fanno!!
Non ce la fanno
non ce la fanno!!!